Quali sono le condizioni che rendono il crowdfunding efficace per il terzo settore?
In che modo un fundraiser può sfruttarne le potenzialità inserendolo all’interno di un piano di raccolta fondi strutturato?
Quali sono le buone pratiche per utilizzare il crowdfunding come strumento che consolida la cultura del dono, della trasparenza e della rendicontazione?
Per cercare una risposta a queste domande nasce “Il crowdfunding al servizio del Terzo settore“, il convegno organizzato da Ginger Crowdfunding, che si terrà venerdì 8 aprile, dalle 14.00, in presenza ai MUG- Magazzini Generativi, in via Emilia Levante 9/F, a Bologna e online in modalità webinar.
Il convegno nasce con l’obiettivo di contrastare l’idea che per raccogliere fondi online basti un approccio improvvisato, nonché che il digitale sia sinonimo di poca trasparenza. Al contrario.
Il crowdfunding è un’opportunità, per le realtà del terzo settore e per i fundraiser, di sfruttare le potenzialità del web per costruire una relazione ancor più solida con i donatori.
Un rapporto di fiducia basato su progettualità concrete e sostenibili, su una comunicazione sempre aperta e bidirezionale con i sostenitori, su una rendicontazione costante e pubblica dei fondi raccolti.
Per tutti questi motivi il crowdfunding è uno strumento a disposizione dei professionisti della raccolta fondi e che non può prescindere da un approccio professionale da parte di ogni attore coinvolto. Dalle realtà non profit, ai fundraiser, fino alle piattaforme online che ospitano le campagne.
Relatori
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma è richiesta la registrazione al link
https://convegno.gingercrowdfunding.it