DIGITAL MARKETING: 7 consigli per una strategia di successo

digita-report-outlookPochi giorni fa è stato pubblicato il 2015 Digital Outlook Report, realizzato da Care2, hjc, e NTEN: The Nonprofit Technology Network e dedicato all’analisi delle strategie online di circa 500 organizzazioni non profit con sede in Canda e USA.

La ricerca evidenzia come le strategie digitali siano sempre più importanti per le organizzazioni non profit, ma i risultati indicano anche che questa crescita non è supporta in termini di staff, strumenti e strategie per gestirle. Il 56% degli intervistati dichiara di non avere nello staff persone che si occupano delle attività di comunicazione online . Le dimensioni dell’organizzazione giocano ancora un ruolo determinante, infatti il 66% degli intervistati con più di 76 dipendenti afferma di avere un’area dedicata al digital.

Le organizzazioni stanno velocemente cambiando il loro modo di raccogliere fondi e di acquisire nuovi donatori. I canali “tradizionali” lasciano sempre più spazio alle strategie online. Nell’era del marketing digitale, è necessario espandere la propria cassetta degli attrezzi per strutturare il piano strategico online della propria organizzazione.

Il report evidenzia quattro elementi su cui focalizzarsi per migliorare l’interazione digitale con i potenziali donatori e sostenitori: target, pianificazione, contenuti e strumenti.

Il 2015 Digital Outlook Report si chiude con 7 consigli per impostare una strategia online di successo.

1. Imparate dalla vostra esperienza

Ogni mese dedicate del tempo alla valutazione della vostra comunicazione online:cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato e  perché. Non ripetete gli errori, fate una relazione dei vostri successi e ottimizzateli per cercare di replicarli.

2. Create il vostro team

Non importa quanto è grande l’organizzazione, ci sono sempre tante cose da fare: inviare email, restare in contatto con i donatori sui social media e monitorare i risultati richiede molto tempo ed energie. Il 74% delle organizzazioni intervistate ha identificato nella carenza di personale la sfida più grande.
I vostri donatori possono diventare dei validi alleati per promuovere il vostro progetto, chiedetegli di contribuire diffondendo in prima persona la vostra iniziativa proprio come se fossero parte del vostro team di lavoro.

digital-nonprofit-2015

3. Focalizzatevi sul vostro target

Secondo il rapporto Digital Outlook Report 2015, le organizzazioni che riescono meglio ad acquisire e fidelizzare donatori sono quelle che analizzano non solo gli aspetti demografici ma anche motivazionali dei loro potenziali donatori. E’ molto importante dedicare del tempo alla conoscenza del vostro target e alla redazione di contenuti interessanti per loro.

4. Mappate i vostri contenuti

I 3 contenuti di marketing che creeranno maggiore coinvolgimento nel 2015 sono i video, le immagini e le infografiche. Assicuratevi – però – che abbiano uno scopo.
Identificate i contenuti della vostra organizzazione e pianificatene la promozione. Pensate alla pubblicazione non solo secondo un timing preciso ma anche in base all’osservazione di come i contenuti vengono compresi e sostenuti dal vostro target.

content-marketing-nonprofit

5. Investite sul digitale per raggiungere potenziali donatori

Visto che l’email resta il miglior canale per coinvolgere i donatori, bisogna fare il possibile per “catturarne” di nuove, per questo risulta di fondamentale importanza pianificare una strategia di promozione per ottimizzare il proprio sito e dedicare del tempo al SEM e SEO.

6. TEST, TEST, TEST

Ci sono infinite possibilità di comunicazione attraverso le strategie digitali, ma bisogna valutare cosa è più adatto per la propria organizzazione. Solo attraverso dei test periodici potrai conoscere che cosa funziona veramente.
Verifica almeno una cosa nuova ogni mese: variazioni del modulo di donazione, l’oggetto dei messaggio o gli orari di pubblicazione dei post sui social media.

7. Misurate i risultati

Solo poche delle organizzazioni intervistate analizzano e misurano i risultati della loro strategia digitale. Basterebbe almeno rintracciare la prima interazione che il donatore ha avuto con l’organizzazione e non solo la data della prima donazione, è interessante anche osservare quanto tempo intercorre da potenziale donatore a effettivo donatore.

 

→ SCARICA IL REPORT

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Non perderti gli appuntamenti con i nostri corsi e i nuovi post del blog!